Dati tecnici
Altitudine: 3857m
Dislivello: 1700m ca. dal Rifugio Forni, 1000m ca. dal Rifugio Pizzini
Intro
La Grande Zebra. Chiamatela con tutti i nomignoli e modi che volete, e lei risponderà sempre. Montagna magnifica dalle forme sinuose da qualsiasi lato la si guardi. Per molte persone è quasi un sogno salirla. E merita di essere salita.
Salita
Da Santa Caterina si prende la Strada dei Forni fino ad arrivare al Parcheggio del Rifugio Forni. Da qui si seguono le indicazioni per il Rifugio Pizzini che si raggiunge dopo aver attraversato quasi tutta la Val Cedec.
Dal Pizzini si prosegue in direzione Nord puntando alla parete Sud del Gran Zebrù (impossibile non vederlo vista la sua imponenza). Si aggira (solitamente a sinistra) il piccolo monte di colore rosso che si trova prima del Gran Zebrù e ci si porta così alla base della parete Sud.
Si sale il ripido pendio che diventa poi un più stretto canale fino ad arrivare al Passo di Bottiglia, punto da cui ci si affaccia sulla grande pala Est. Si tiene la sinistra seguendo la parte più rocciosa della parete fino ad una zona più pianeggiante intorno a quota 3650m. Da qui si può arrivare alla cresta finale tramite due canali, uno più diretto e ripido, l’altro leggermente più a destra e meno ripido.
Noi abbiamo optato per il primo (al momento ci sono anche due corde fisse nella parte sinistra di questo canalino). Si arriva sull’affilata cresta nevosa da cui è ben visibile la croce di vetta (alla propria sinistra).
Discesa
Si segue la traccia di discesa in tutto e per tutto a parte il primissimo pendio: dalla cresta nevosa, dopo essere scesi qualche metro dalla croce di vetta, si può scegliere se scendere dal primo ripido canale (quello da cui noi siamo saliti, e quindi scesi), o si può proseguire per qualche metro e prendere il secondo pendio, un pò meno ripido.
All You Can Skier
07/03/2021 Edoardo “Banana” Lucà, Gionata “Johnny” Girgi